Le associazioni della scuola bocciano le Indicazioni Nazionali
Il questionario per la consultazione nelle scuole? Una farsa!
Addio a Lucio Villari, il professore che voleva “portare la storia fuori dall’accademia”
Grande studioso dell’età contemporanea e storico divulgatore, si è spento a Roma a 91 anni.
Rileggendo Fortini: convegno di studi il 12 e 13 marzo all'Università della Calabria
A sessant'anni dalla pubblicazione di "Verifica dei poteri".
L'8 marzo lotto per la parità
Il Gender Gap è ancora un fenomeno forte che danneggia non solo le donne ma tutta la società.
Una valigia magica per cambiare il mondo
E’ davvero una valigia molto particolare quella che la giornalista Cristina Manetti regala a sua figlia e, idealmente, a tutte le giovani donne, per affrontare il viaggio della vita.
Il ricordo di Mario Lodi
Una lettera indirizzata a uno dei primi maestri della Scuola della Costituzione, nel giorno del suo compleanno.
Nonno, cos'è il sindacato?
Angelo Petrosino
Una storia di lotte e di conquiste per capire meglio il nostro presente e prefigurare il futuro delle nuove generazioni.
Disponibile il nuovo numero del Pepeverde!
n. 24-2024
Non perdete l’occasione di esplorare questo numero, denso di spunti, dati e prospettive, che vi accompagnerà in un viaggio tra educazione, arte e cultura!
CONOSCENDA 2025
La scienza invisibile delle donne
Storie di eccellenze, vittorie ma anche pregiudizi e diritti negati. 12 mesi, 12 donne, infiniti spunti di riflessione e dibattito.
Letteratura per l'infanzia. Culture e nuovi media
Tiziana Mascia
Un testo che approfondisce il potenziale trasformativo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione al suo ruolo nella formazione delle identità e delle visioni del mondo dei giovani lettori.
Un valido sostegno
I piani educativi individualizzati in una scuola inclusiva
Un volume di Giancarlo Gambula, rivolto agli insegnanti di sostegno e a quanti si preparano a diventarlo.
Abitare le differenze
Mario Paolini
«Inclusione, per me, significa “c’è posto per te così come sei”». È questo principio che rende complesso e straordinario il lavoro dell’insegnante di sostegno.